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 IL RITRATTO DI DAVID DALICHOUX 

Portrait de David Dalichoux

A 17 anni, dopo aver seguito un'educazione tradizionale, David Dalichoux decide di intraprendere l'Arte del Mosaico. Fa domanda di ammissione ad una scuola di mosaico a Narbonne (Aude), segue un corso di formazione di 3 anni e, per completare la sua formazione e il suo apprendistato, emigra a Spilimbergo, capitale del mosaico, situata a nord di Venezia, in Italia.
 

David Dalichoux proviene da una famiglia in cui si pratica l'arte del mosaico da diverse generazioni.
 

La storia inizia alla fine del XIX secolo con il suo bisnonno, Clovis Dalichoux, che realizza le prime piastrelle in cemento. Nel 1912 pubblica la prima rivista dedicata a mosaici realizzati con piastrelle in cemento.
 

Negli anni '50, alla fine della seconda guerra mondiale, subentra il nonno che aggiunge alla produzione iniziale le piastrelle in marmo.

Nel 1980 subentra il padre che automatizza la produzione.
 

E' dunque nel 1992 che David Dalichoux decide di dedicare la sua vita alla creazione attraverso una grande forma d'arte: il mosaico. Diventa "Meilleur Ouvrier de France" nel 1997 per merito della sua opera intitolata "La Santa Cena".
 

Oggi, con sede nella storica cittadina di Pézenas, crea pezzi unici, su richiesta, che sono vere e proprie opere d'arte "senza età". Il mosaico è un'arte pittorica che, per la fedeltà dei suoi colori, viene descritta come pittura per l'eternità.
 

David Dalichoux restituisce la modernità a piastrelle in cemento scegliendo pigmenti di colore appariscenti e disegni originali e più attuali, tra cui la coloratissima versione della caricatura di Pierre Richard, in perfetta sintonia con la personalità dell'attore.

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Album de la Manufacture Clovis Dalichoux - 1932

Un "savoir-faire" unico da diverse generazioni

Manufacture Clovis Dalichoux à Pezenas
Manufacture Clovis Dalichoux à Pezenas
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